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Cucine con penisola: come e perché - Casa di stile

Le cucine con penisola rappresentano, ai giorni nostri, una soluzione tra le più adottate per sistemare la propria cucina – se non la più adottata in assoluto. Il perché è molto semplice: oltre a risultare particolarmente elegante e chic, una cucina con penisola comporta numerosi vantaggi rispetto ad altre soluzioni, che andiamo ad illustrarvi.

Torchetti - New Vega - Cucina con penisola

Torchetti – New Vega – Cucina con penisola

Torchetti - New Vega - Cucina con penisola

Torchetti – New Vega – Cucina con penisola

Vantaggi e svantaggi delle cucine con penisola

Uno dei vantaggi del possedere una cucina con penisola è che, se si possiede un unico, grande spazio, rappresenta un’elegante soluzione per separare la zona living dalla zona cucina senza dover per forza “chiudere” il tutto con un muro, e senza creare confusione. Attualmente si stanno molto rivalutando le case e gli appartamenti composti da pochi, grandi spazi, decisamente più accoglienti e meno “soffocanti” di appartamenti composti da tante piccole stanze; quindi capite bene che la cucina con penisola vi si sposa a braccetto.
Purtroppo una simile soluzione per separare zona living dalla cucina porta con sé, comunque, l’inevitabile rovescio della medaglia: avendo il tutto in un unico spazio, e dovendo eventualmente intrattenere degli ospiti, non sarà possibile “nascondere” appunto la cucina, che talvolta, quando usata, può rappresentare un punto critico per via del disordine.

Inserire il piano snack

Un buon modo per sfruttare la penisola è sia come piano di lavoro e, all’occorrenza, piano snack: basta aggiungere qualche sgabello e il gioco è fatto. Ovviamente tale soluzione richiede qualche accorgimento in più – ad esempio dovete fare attenzione che vi sia un adeguato spazio per inserirvi le gambe una volta seduti – ma può portare a parecchie soddisfazioni. Purtroppo difficilmente il piano snack risulterà tanto comodo da essere utilizzato per consumarvi i pasti principali, pertanto probabilmente dovreste mettere in conto anche lo spazio per mettere un tavolo. Non si tratta di una scelta obbligata, ovviamente, ma si tratta indubbiamente della soluzione più utilizzata. Nulla vi vieta, comunque, di sfruttare la penisola come tavolo sul quale consumare anche i pasti principali: insomma, sta a voi e alle vostre esigenze.
Questa soluzione potrebbe tuttavia risultare scomoda per eventuali ospiti.

Febal- Volumnia- Complosizione con penisola

Febal– Volumnia- Composizione con penisola

L’isola in cucina

Altrettanto, potreste essere tentati di rivolgere la vostra scelta verso una cucina ad isola, certamente una soluzione elegante e funzionale ma tuttavia non priva di difficoltà nella progettazione. Infatti, sarà innanzitutto obbligatorio disporre di uno spazio ampio e adeguato che vi consenta una buona mobilità, senza la quale la cucina risulterebbe solamente scomoda. Secondariamente, a seconda di come sciegliate di sfruttare l’isola, potreste scegliere delle diverse disposizioni. Solitamente l’isola viene utilizzata come semplice piano di lavoro, oppure come tavolo. Non è raro che vi si aggiungano dei cassetti o cassettoni per riporvi pentole e attrezzi da cucina, e per renderla funzionale quanto più possibile. Come al solito la scelta dipende dalle esigenze del singolo!

Febal- Marina line- Composizione con penisola

Febal– Marina line- Composizione con penisola

Febal- Sand Industrial Edition- Composizione con penisola

Febal– Sand Industrial Edition- Composizione con penisola

Le disposizioni cui dovreste attenervi

Per progettare una cucina con penisola dovrete necessariamente attenervi ad alcuni vincoli, per evitare di incappare in disagi futuri. Vediamoli assieme.
Ovviamente per realizzare una cucina con penisola avrete comunque bisogno di un discreto spazio di manovra, e quindi di un ambiente abbastanza ampio – meno rispetto alla cucina con isola, ma comunque ampio. Tendenzialmente, una penisola dovrebbe essere lunga almeno tra i 180 cm e i 190 cm, e profonda almeno 70 cm. Con dimensioni inferiori rischiereste solamente di possedere una cucina poco funzionale nella quale muoversi e compiere le azioni più semplici potrebbe rivelarsi un dramma.

Se nella stessa stanza intendete piazzare un tavolo (e magari delle sedie), mettete in preventivo almeno un paio di metri “vuoti” da lasciare tra esso e la penisola, in modo che vi si possa passare in mezzo comodamente, e in modo che ci si possa sedere e spostare le sedie senza timore di sbattere. Tale distanza potrebbe dover essere aumentata ulteriormente se intendete utilizzare la penisola come piano snack, con annessi sgabelli.

Scavolini-Evolution-Cucina con penisola

Scavolini-Evolution-Cucina con penisola

Allo stesso tempo, è assolutamente da evitare l’addossare la penisola ad una colonna, poiché andreste a sprecare spazio prezioso.

In conclusione

Insomma, speriamo che il nostro articolo vi sia stato d’aiuto e che abbia dissipato almeno buona parte dei dubbi e delle curiosità in vostro possesso riguardo questa tipologia di cucine.
Al prossimo articolo!

https://www.casadistile.it/arredamento/cucine-con-penisola-come-e-perche/
1 Comment
  1. Germana Vandilesi 7 anni ago

    Francesco Angelozzi

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