Il pavimento bagno andrebbe scelto con particolare cura proprio per lo scopo per cui viene usato il locale, ecco quali sono le soluzioni più adatte.
Lasciarsi andare all’improvvisazione o all’istinto quando si tratta di scegliere l’arredamento di casa non è mai la scelta giusta, non solo perché si corre il rischio di pentirsi di quanto fatto, ma soprattutto perché è sempre bene valutare tutti i pro e i contr di una scelta fatta. Questo vale sia quando si tratta di decidere quali siano i mobili più adatti, sia in riferimento a quelli che riteniamo dettagli, ma che sono poi gli aspetti che fanno la differenza.
Un ragionamento simile può essere applicato al pavimento del bagno, che non ha certamente una rilevanza minima, soprattutto perché si tratta di un locale in cui è importante essere a proprio agio e fare il possibile per preservare l’igiene di tutti. Non può quindi essere in un materiale che non si rivela adatto allo scopo.
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Pavimento bagno: i materiali fanno la differenza
Il pavimento del bagno deve essere composto di un materiale adatto, ben sapendo come il livello di umidità che si respira all’interno possa essere elevato. Non si può quindi pensare a qualcosa che si deteriori a causa di questo aspetto.
Capirne le differenze può essere quindi davvero rilevante.
Il gres porcellanato
Si tratta di una soluzione che è ormai sempre più diffusa nelle realtà più moderne e che si rivela adatto per i diversi vantaggi che garantisce. E’ innanzitutto facile da pulire, resiste a funghi, a muffe e macchie, ma soprattutto a graffi, abrasioni e umidità.
Non si può inoltre non sottolineare quanto sia duraturo, senza porosità e perfetto per garantire il massimo dell’igiene. Tantissimi lo apprezzano soprattutto perchè è disponibile in diverse varianti, così da poterlo abbinare facilmente a ogni tipo di sanitari. E’ riduttivo pensare solamente alle variazioni di colore possibili, ma anche a varianti suggestive quali quelle che simulano la pietra con diverse sfumature e la tipologia che lo rende simile all’effetto del legno, perfetta per chi cerca un ambiente caldo.
La ceramica
E’ certamente la soluzione più classica, adatta sia nelle abitazioni più datate, sia in quelle recenti per chi punta a uno stile classico. Chi la gradisce come pavimento per il bagno lo fa perchè ama la sua linearità e la versatilità, che la rende qualcosa di ideale per adattarsi facilmente a tutto. Non ci sono quindi grandi problemi se si dovesse decidere di cambiare i sanitari, le piastrelle scelte in passato starano bene comunque.
Il granito
Flessibilità e praticità sono certamente tra le sue caratteristiche distintive, come pavimento per il bagno è ideale per la sua assenza di pori, in grado di garantire prestazioni elevate e la capacità di non lasciare aloni. E’ praticamente impossibile la formazione di muffa e funghi, aspetto che lo fa preferire da tantissime perone che lo scelgono anche per la sua finitura che simula le pietre naturali.
E’ certamente positivo sapere di non dover fare una grande fatica per pulirlo, è sufficiente un panno umido per ottenere un ottimo risultato. Tutto questo è possibile per le caratteristiche distintive del granito, che non attira sporco e polvere per natura.
Parquet
Apparentemente potrebbe sembrare un materiale adatto soprattutto per cucina e salotto, invece può essere una soluzione da non scartare anche per il pavimento del bagno. Chi lo sceglie lo fa certamente per le sue varie colorazioni, che rendono caldo l’ambiente, ma anche perché è in fondo facile da gestire senza la necessità di usare prodotti specifici.
Vinile e PVC
Un’alternativa forse non troppo diffusa, ma perfetta se si vuole unire due caratteristiche che potrebbe non essere semplice trovare in un unico materiale, ovvero risparmio e praticità.
Si può scegliere tra la posa con i rotoli o in lastre, facile da effettuare anche per chi ama il fai da te, oltre a poter essere pulito semplicemente con aspirapolvere e straccio.