arredamento casa

Esistono diversi stili di interior design a cu ci si può ispirare quando si sta arredando la propria casa, è bene avere una panoramica dei più interessanti per scegliere al meglio. 

La fase in cui ci si dedica alla scelta dell’arredamento di casa può essere certamente faticosa, soprattutto perché nella maggior parte dei casi ci si deve districare tra vari negozi per valutare le varie proposte, così da decidere quella che fa maggiormente al caso proprio. A questo si aggiunge la valutazione dei preventivi, aspetto che non può finire in secondo piano, dato che raramente si può sforare il budget che si ha a disposizione.

Non è detto che la decisione finale sia sempre corrispondente a quanto si era pensato in un primo momento, per questo è sempre interessante avere una panoramica dei vari stili di interior design più diffusi, così da non lasciare niente al caso.

Stili di interior design: a ognuno il suo

Evitare di fossilizzarsi quando si sta facendo una scelta, di qualunque tipo essa sia, può essere importante, pur avendo un’idea di massima in fase di partenza di quello che serve e di cosa può piacere. Non è detto poi che la decisione finale sia corrispondente a questa, basti pensare a quando si deve cambiare auto e si finisce poi per considerare un modello differente, lo stesso può avvenire quando si deve allestire l’arredamento di casa.

Esistono infatti diversi stili di interior design, alcuni più moderni altri meno, ma anche questi ultimi possono catturare l’interesse di chi desidera ispirarsi a uno stile diverso da quello attuale. In caso di indecisione è bene quindi conoscere quali siano i più diffusi e valutare con attenzione, qualora ci fossero dei dubbi su quello che si addice maggiormente al proprio spazio si può usufruire del supporto di un interior designer.

Stile minimal chic

Evitare fronzoli ed eccessi non significa necessariamente rinunciare all’eleganza, questo è quello che caratterizza lo stile minimal chic. In casi simili in ogni ambiente si mette quindi tutto quello di cui si ha bisogno, puntando sulla pulizia, con l’idea che questo possa conferire benessere e pace interiore a chi si trova in quello spazio.

Tutto deve essere comunque studiato con cura, in modo tale da non dare l’idea di qualcosa di disadorno e povero, come se non ci si fosse impegnati a sufficienza per crearlo, ma di qualcosa su cui si concentra subito la vista appena si entra. A quel punto anche quel poco che c’è viene valorizzato al massimo.

Stile etnico

Si tratta di qualcosa che conquista soprattutto chi ama le popolazioni diverse dalla nostra, che potrebbero averlo affascinato nel corso di un viaggio. Ci si ispira quindi alla cultura marocchina e simili, dove colori e profumi devono essere esaltati al massimo. Spazio quindi a tonalità calde, come il rosso, l’arancione, il mattone e il giallo, che possiamo vedere sia nei mobili (no quindi a quelli in legno troppo chiaro), sia nei complementi di arredo. Non possono quindi mancare i tappeti, anche in formato maxi, e le tovaglie intrecciate, oltre a piccoli accessori che possono essere posizionati strategicamente su mobili e mensole.

Appena si entra sembrerà quasi di avere fatto un maggio a Marrakesh pur senza essersi spostati.

Stile industriale

In genere si addice soprattutto ai loft, che vengono spesso utilizzati come abitazioni nelle grandi città, dove la possibilità di ricavare spazi ad hoc è spesso difficile. Questo è uno degli stili di interior design più particolari, ma che può piacere soprattutto ai giovani, che possono avere l’idea di essere immersi in un film americano, dove spesso notiamo open space che comprendono cucina e salotto, ma in alcuni casi anche la camera da letto.

Tipiche di questa soluzione sono in genere le grandi vetrate che garantiscono grande luminosità e la sensazione di essere in un ambiente aperto e ricco di opportunità, esattamente come gli statunitensi, che non sembrano riposare praticamente mai.

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.