Puntare su tessuti naturali nell’interior design quando si deve progettare l’arredamento di casa è ormai diventato importante, così da rispettare l’ambiente. Ecco alcune idee da sfruttare.
È certamente riduttivo pensare che l’arredamento di una casa riguardi esclusivamente i mobili, se si vuole davvero rendere un ambiente utilizzabile e in grado di mettere a proprio agio chi ci vive non può che essere importante prestare attenzione anche a quelli che vengono definiti come complementi d’arredo. Tutto questo fa parte dell’interior design, termine con cui si definisce tutto quello che è presente nell’abitazione, quindi anche gli strumenti per l’illuminazione, gli elettrodomestici ed eventuali altri accessori.
Un ruolo non di secondo piano può essere svolto anche dall’utilizzo di tessuti naturali, che possiamo ritrovare ad esempio nei tendaggi, ma anche nelle tovaglie o anche semplicemente come copertura per divani e poltrone. Si ha così modo di creare locali che possano avere un ottimo stile, ma con un occhio anche all’ambiente, ormai determinante in ogni ambito.
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Perché arredare casa con i tessuti naturali
Puntare su tessuti naturali è importante in ogni ambito, a partire dall’abbigliamento, perché consente di avere addosso indumenti che permettano una corretta traspirazione, cosa che non è del tutto possibile attraverso quelli sintetici. Questo concetto non può che essere applicato anche nell’arredamento, visto che già da lontano si può notare la differenza con qualcosa che è certamente artefatto, a maggior ragione se lo si dovesse toccare.
I vantaggi non sono difficili da individuare ed è per questo che tutti noi dovremmo fare una scelta simile. Le fibre di questo tipo sono completamente biodegradabili, per questo una volta finito il loro ciclo di vita è possibile smaltirli senza inquinare l’ambiente.
Tessuti naturali ma con stile
Tra i tessuti naturali che è possibile utilizzare in casa ci sono certamente seta, cotone e lana, che possono essere impiegati in diversi ambiti. Si rivelano particolarmente adatti, ad esempio, per la camera da letto, ma anche per le tovaglie che possiamo mettere in salotto o in cucina. Si tratta in modo particolare di una scelta perfetta soprattutto per la biancheria, sia perché dà un aspetto più curato a tutto l’ambiente, ma soprattutto perché può essere ideale per chi ha la pelle sensibile, che potrebbe incorrere con qualcosa di sintetico in allergie ed eritemi.
Non si deve però scartare nemmeno il lino, che può essere una soluzione congeniale soprattutto per chi ha mobili antichi e in grado di dare un’idea di eleganza e raffinatezza. Se possibile, è meglio preferire i colori delicati, quali bianco e beige, o quelli pastello.
Sì alle decorazioni
C’è chi vorrebbe che lo stile che si dà alla propria abitazione saluti subito all’occhio già all’ingresso, così da guadagnarsi magari anche i complimenti da parte di eventuali ospiti. L’idea di puntare su eventuali colori “piatti” potrebbe far pensare a qualcosa di noioso, che può alla lunga stancare. Niente paura, il problema può essere facilmente risolto attraverso l’inserimento di qualcosa di speciale, come il pizzo, la passamaneria o di ricamato.
Si può agire in questo modo con ogni cosa, dalle tende ai cuscini, ma senza dimenticare tovaglie e coperte.
Contrasti? Perché no
I tessuti naturali possono dare l’idea di qualcosa di classico e quasi standardizzato, anche se non è poi effettivamente così. Puntare su questa strada non significa comunque mettere da parte qualcosa di più eccentrico, che potrebbe piacere in modo particolare ai più giovani. La sovrapposizione tra cose apparentemente diverse potrebbe essere quindi una proposta da non scartare a priori.
È possibile, ad esempio, unire coperte di lino su divani in velluto, ma anche cuscini di seta su poltrone in cotone per creare un mix di texture e stili. Non resta che provare per gli scettici, il risultato può essere certamente ottimo.