ceramica bagno

La ceramica del bagno può ingiallirsi facilmente, soprattutto con il trascorrere del tempo, ci sono però dei metodi da mettere in atto che possono consentire di risolvere. 

Pulire i vari locali della casa è certamente importante, così da vivere in un ambiente che sia salubre, ben sapendo come questo possa servire a tenere lontani germi e batteri, questo vale però ancora di più per il bagno, dove questi possono depositarsi in modo più facile. Questo non preclude però dalla possibilità che la ceramica con cui sono fatti i sanitari possa ingiallirsi rendendo così meno bello il suo aspetto, come se siano vecchi anche se non è detto che lo siano.

Si tratta purtroppo di una situazione che può verificarsi facilmente, ma che può essere risolvibile, non necessariamente utilizzando prodotti chimici che possono risultare costosi e in alcuni casi anche aggressivi.

Ceramica bagno ingiallita: perché accade

Ritrovarsi con la ceramica in bagno ingiallita può essere davvero sconfortante, soprattutto perché si è fatto il possibile per pulire nel modo migliore, mentre questo fa pensare che non sia sia riusciti a farlo al meglio. Non è detto però che questo sia da addebitare all’imperizia quando si fanno le pulizie, le cause possono essere altre, capire quali siano le più frequenti può essere particolarmente utile.

Nella maggior parte dei casi questo è da ricondurre all’acqua dura, tipica di alcune zone, al cui interno possono esserci alte qualità di calcio e magnesio, che possono poi depositarsi sulle superfici. Non si deve però trascurare anche il ruolo del calcare, generato dall’evaporazione dell’acqua, con la formazione di macchie giallastre.

A volte però una piccola responsabilità può essere anche nostra se tendiamo a utilizzare detersivi che sono particolarmente aggressivi, oltre alla candeggina, sicuramente efficaci ma deleteri per la ceramica del bagno. Occhio inoltre all’umidità che tende a crearsi in maniera naturale nel locale, visibile anche con le antiestetiche macchie marroni che si possono notare sui muri, specialmente negli angoli.

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Esistono però situazioni in cui tutto questo deve essere ritenuto quasi “naturale”, anche se poco bello da vedere, visto può essere legato semplicemente al tempo che passa e all’utilizzo frequente dei sanitari.

Sbiancare la ceramica bagno ingiallita: i rimedi naturali

Non è detto sia necessario ricorrere a detersivi costosi per sbiancare la ceramica del bagno ingiallita, si possono ottenere infatti ottimi risultati anche con quelli che potremmo definire “rimedi della nonna” ma che si rivelano uno strumento ottimale. Vediaamo quindi quali sono quelli più dffusi.

Sale grosso e bicarbonato

Può essere applicato soprattutto per il Wc, anche se è necessario mettere in conto un po’ di pazienza prima di vederne gli effetti. Si deve innanzitutto creare un composto con sale grosso e bicarbonato, per poi posizionato sulle superfici che si desidera far tornare pulite, lasciando agire per quanche ora.

Anzi, più lo si lascerà depositato e migliore potrà essere l’effetto. Una volta risciacquato, il bianco tanto desiderato sarà evidente. Se si vogliono ridurre i disagi di chi vive in casa si può procedere la sera prima di andare a dormire, facendo in modo che resti intatto di notte, per poi risciacquare appena svegli.

Aceto e bicarbonato

E’ certamente la soluzione più diffusa e apprezzata anche per la velocità di azione. A fare effetto è soprattutot il bicarbonato, che è un composto alcalino, per questo si rivela perfetto innanzitutto per eliminare i cattivi odori, ma anche perché è in grado di fare da disinfettante naturale. Un mix con l’aceto, che fa sia da disinfettante sia da sgrassante, può essere quindi qualcosa che può stupire per la sua efficacia.

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E’ però importante seguire una procedura ben precisa. Si deve prima mettere il bicarbonato sul punto di interesse, spazzolare con una spugnetta finché sia presente ovunque, per poi inserire l’aceto e far agire per 5 minuti circa, così che entrambe le sostanze riescano a far sentire i loro effetti. Si può quindi concludere strofinando in maniera delicata.

Questo può essere un rimedio adatto certamente per il water, ma può andare altrettanto bene anche per doccia, vasca, bidet e lavandino.

Succo di limone e polvere di borace

Una soluzione meno praticata soprattutto perchè non tutti sanno bene come recuperare la polvere di borace, ma che può dare i risultati attesi. Basterà unirne due parti al succo di limone, facendo in modo che creino una poltiglia, per poi distribuire, con un’attenzione maggiore alle zone che risultano essere più sporche e incrostate.

Anche in questo caso non è necessario attendere a lungo, possono bastare cinque minuti per poi procedere con il risciacquo.

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.