acciaio macchiato da pulire

Ritrovarsi con l’acciaio macchiato da Viakal può essere un bel problema, fortunatamente non è possibile rimediare, è bene capire quale sia il metodo migliore da usare. 

Curare la casa è ovviamente un obiettivo comune, sia per l’investimento ingente che si fa per allestirla al meglio, sia perché si considera quasi una propria seconda pelle, per questo si arriva a ritenerla una sorta di biglietto da visita di noi stessi. Ogni ambiente merita ovviamente un approccio differente, a seconda dei vari mobili e accessori che si trovano, anche se non è detto che si sappia sempre come affrontare al meglio ogni situazione.

Sentirsi dispiaciuti e scoraggiati quando si verifica qualche inconveniente è comunque naturale, come può accadere quando si nota che l’acciaio è macchiato da Viakal o comunque da altri oggetti che si utilizzano in cucina o in bagno (è qui che solitamente si trova questo materiale). Sentirsi al centro di una beffa è naturale, visto che si tratta di un detergente che dovrebbe servire a eliminare il calcare che si può formare con l’usura, ma non è impossibile risolvere.

Acciaio macchiato da Viakal: una situazione frequente

In ambienti come la cucina e il bagno si ha a che fare con componenti che possono essere delicati, per questo sarebbe bene usare la massima cautela. Questo vale sia quando ci si trova in questi locali per il normale utilizzo, sia quando si è alle prese con la pulizia, anche se non possono essere esclusi a priori imprevisti che portano poi a dover correre ai ripari.

acciaio macchiato cucina

Non è detto che i danni possano verificarsi solo in seguito a errori, a volte possono essere frutto dell’usura, che può modificare l’assetto originario, arrivando a pensare sia impossibile farlo tornare come prima. Se ci si ritrova con l’acciaio macchiato da anticalcare non si deve demordere, si può tornare a far splendere quella superficie con alcune piccole accortezze.

Come pulire acciaio macchiato: gli strumenti migliori

L’acciaio macchiato non è certamente bello da vedere, specialmente se si trova in punti strategici dell’abitazione, come il piano cottura in cucina o eventuali finiture del bagno. Non si deve comunque fare grande fatica per farlo tornare splendente, né usare troppa forza, si rischia di ottenere l’effetto contrario. Il primo passo da compiere in casi simili è quello di dotarsi di un detergente specifico per quesot materiale, da applicare con un panno morbido, ideale per non causare graffi e aumentare quindi i danni.

Qualora le macchie siano state causate dall’anticalcare, usato praticamente da tutti, sarebbe bene semplicemente provare a usare bicarbonato di sodio e acqua, per poi risciacquare con un panno in microfibra.

I metodi naturali da applicare

Se non si sa come pulire l’acciaio macchiato si tende ad andare sul sicuro acquistando uno dei tanti detergenti che si trovano in commercio, convinti che questo sia la soluzione più adatta. A volte però ci si può rendere conto di non avere fatto in tempo a comprarlo ma di voler comunque rimediare al danno, cosa fare in casi simili? Niente paura, si può ottenere un ottimo risultato anche con alcuni prodotti che sono presenti in ogni dispensa.

bicarbonato

Particolarmente utile può essere il succo di limone, che ha proprietà antibatteriche e darà anche un’idea di freschezza a tutto l’ambiente. In alternativa, può andare bene anche l’aceto bianco con acqua, in grado di eliminare il grasso che si può formare con l’suura. Altrettanto efficace può essere il bicarbonato unito all’olio di cocco, da lasciare agire per qualche minuto, per poi procedere con il risciacquo ed eliminare ogni tipo di residuo (compreso quello di cibo).

Il mantenimento è importante

Una volta appurato come pulire l’acciaio macchiato, è bene sapere come sia importante agire per fare in modo che la pulizia possa durare nel tempo. Bastano infatti alcune accortezze per renderlo brillante, quasi pari al nuovo.

È innanzitutto importante lucidarlo in maniera costante, facendo in modo che non si rovini eccessivamente a causa dell’usura. L’occorrente dovrebbe quindi comrpendere un panno morbido, una spugnetta, soda, uno spazzolino da denti, guanti e appunto ingredienti naturali (bicarbonato, aceto e limone).

Certamente usare i prodotti specifici in commercio non è sbagliato, ma sarebbe bene non abusarne, alla lunga possono essere aggressivi, oltre che costosi. I cosiddetti “rimedi della nonna” in questo caso possono essere ideali ed efficaci.

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.