I panni da cucina devono essere igienizzati periodicamente per eliminare i batteri, ecco qual è il metodo migliore da usare.
L’igiene in casa è certamente determinante, rappresenta il primo strumento per essere in un ambiente salubre ed essere in salute. E’ proprio per questo che diventa determinante fare le pulizie con cadenza periodica in ogni locale, ma con un’attenzione maggiore, se possibile, dove si mangia e si dorme. Limitarsi a eliminare la polvere e a pulire i pavimenti può però non essere sufficiente, è altrettanto determinante ricordarsi di igienizzare i panni da cucina, visto che si tratta del posto in cui si trovano i nostri alimenti.
Forse però non tutti sono a conoscenza di quale sia il metodo migliore da sfruttare per ottenere un buon risultato, per questo siamo pronti a darti ogni indicazione a riguardo per evitare di sbagliare.
Igienizzare i panni da cucina. perchè è importante farlo
Gli esperti non hanno dubbi, il luogo in cui prepariamo da mangiare può trasformarsi in un ricettacolo di batteri se non si provvede a pulire con grande dovizia ogni angolo. Anzi, a volte questo potrebbe non essere sufficiente se alla sistemazione delle varie superfici, dove finisce anche il nostro cibo, non si provvede a igienizzare i panni da cucina.
Questi, infatti, vengono utilizzati tantissime volte, spesso anche senza che ce ne rendiamo conto, magari semplicemente per pulirsi le mani dopo avere armeggiato con un alimento, ma anche semplicemente per rimettere in sesto i piani di lavoro, pentole e padelle. Nonostante questo, non sempre ci rendiamo conto di come sia importante disinfettarli, oltre a fare un lavaggio in lavatrice. Il principio deve essere valido sempre, sia se si usano quelli in cotone, sia se si preferisce la versione in microfibra, con un metodo ben preciso e davvero efficace, ma che forse non è noto a tutti, E’ bene quindi sapere se fino ad ora hai sempre sbagliato, così da dare una svolta da subito al modo in cui fai le faccende domesiche.
Lavatrice
Se stai cercando di capire come lavari gli stracci da cucina sarai felice di sapere di poterlo fare in lavatrice, così da evitare di procedere a mano, cosa che non tutti amano perchè faticosa. Chi ha scelto di agire in questo modo dovrebbe però avere la cautela di farlo usando un lavaggio dai 60° in su. Solo con un lavaggio ad alte temperature si ha infatti la garanzia di eliminare del tutti i germi e i batteri che si depositano sui tessuti in maniera naturale.
E’ inoltre fondamentale non inserire altro nel cestello, salvo eventualmente piccoli oggetti, ed evitare di usare l’ammorbidente. Questo, infatti, alla lunga potrebbe ridurre la sua capacità di assorbimento.
Forno a microonde
Se vuoi sapere come pulire i panni in microfibra da cucina sarai felice di sapere di poter utilizzare un altro elettrodomestico presente ormai in tutte le case, il forno a microonde. Si tratta di una soluzione che può essere utile anche per quelli in cotone, ma a condizione di avere prima provveduto a lavare a mano con acqua e detersivo per i piatti, per poi mettere il tutto all’interno in un accessorio adatto che li contenga.
L’operazione richiede solo un minuto, trascorso questo tempo si avrà la garanzia di avere disinfettato a dovere.
Lavastoviglie
Non è detto che sia utile solo per lavare piatti e pentole varie, la lavastoviglie è in grado di igienizzare i panni da cucina al pari della lavatrice, sempre puntando sulle temperature più elevate. Anche in questo caso è bene non mettere altro all’interno, selezionare il ciclo breve ed eventualmente aggiungere giusto una goccia di detersivo per i piatti se si ha la necessità di eliminare alcune macchie.
Lavaggio a mano
L’ultima soluzione potrebbe essere quella meno apprezzata, ovvero il lavaggio a mano, da eseguire con una temperatura dell’acqua particolarmente elevata. Proprio per questo è consigliabile agire utilizzando i guanti per evitare scottature, inserendo anche bicarbonato e succo di limone, adatti sia per disinfettare sia per lasciare un profumo gradevole come quando si effettua il bucato.