piante pomodori

Sapere come legare le piante di pomodori può essere davvero utile, così da far sì che possano crescere nel modo migliore ed essere soddisfatti del risultato. 

Fare l’orto se si ha anche solo un piccolo spazio da adibire allo scopo in giardino può piacere a tanti, c’è chi lo trova addirittura rilassante e dedica così parte del suo tempo libero a scegliere cosa piantare e poi alla loro cura. Non tutti agiscono allo stesso modo, c’è chi sceglie più specialità, chi invece non ne vuole più di due o tre, convinto che questo possa permettere di seguire tutto in maniera più precisa e non perdere di vista i dettagli.

Ci sono però dei prodotti che possono risultare imprescindibili per tutti i cultori di questa attività, come è il caso di alcuni tra i prodotti più amati che finiscono sulla nostra tavola e che piacciono praticamente a tutti. Proprio per questo è bene sapere come legare le piante di pomodoro, solo in questo modo potranno crescere rigogliose e possibilmente senza grossi intoppi.

Come legare le piante di pomodori: perché è importante farlo

Chi non è particolarmente pratico in merito alle attività varie da compiere quando si ha un orto potrebbe perdere di vista alcuni aspetti importanti, con il rischio però di non ottenere quello che vuole, o almeno con prodotti non così belli da vedere o addirittura meno buoni. Tutti dovrebbero sapere come legare le piante di pomodori, fondamentale se si coltivare varietà di pomodoro a crescita indeterminata, in grado di crescere in verticale e di raggiungere addirittura due o tre metri.

Non è invece così determinante per i pomodori a crescita determinata perché questi avranno un minore sviluppo creando meno ombra e meno umidità. La legatura non è comunque difficile da svolgere, a condizione di essere precisi e di seguire alcune indicazioni.

I materiali più adatti

Prima di sapere come legare le piante di pomodori è bene premunirsi del materiale necessario per portare a termine questo compito, solo in questo modo potranno aumentare le possibilità che questi crescano in modo rigoglioso. La maggior parte dei coltivatori scelgono il bambù, considerato un vero classico, avendo cura però di raccogliere le canne a gennaio quando c’è la luna calante. In quella fase la pianta è a riposo e si deteriorerà meno nel corso del tempo.

Occhio inoltre a prediligere canne che hanno almeno un’altezza di due metri, dritte e con fusto largo. Queste andranno poi legate tra loro usando filo di ferro o rami di salice. In alternativa, vanno bene spago, rafia o anche semplicemente un filo d’erba.

È inoltre bene conficcare le canne nella terra per almeno 30 centimetri (la parte più spessa) e creare una punta nella parte che finirà nel terreno.

Metodo a palizzata

Se vuoi sapere come legare le piante di pomodori e non vuoi avere grosse difficoltà potresti utilizzare il metodo a palizzata: si devono posizionare le canne dritte, una per ogni pomodoro e con la stessa distanza l’uno dall’altra. Le canne verticali dovranno essere collegate due canne orizzontali messe dove il pomodoro farà i primi frutti, a circa a 40 centimetri e in cima. La canna orizzontale potrà essere fissata semplicemente atteaverso il filo di ferro.

A ogni lato della palizzata dovrà esserci una canna orizzontale, indispensabile per dare stabilità all’orto.

Metodo a tenda

Si deve unire la punta di tre canne e legarle tra loro, come a creare un nodo. È fondamentale cercare di stringere il più possibile in alto, così da consentire che la crescita sia stabile. Nella parte superiore si può inserire un filo attorcigliato, utile a far arrampicare i vari rami.

Metodo a capanna

Chi non sa come legare le piante di pomodori dovrebbe sfruttare questo sistema, che può essere considerato il più semplice, anche per i coltivatori meno esperti. La struttura prevede l’utilizzo di tre o quattro canne, avendo cura di mettere a terra la parte più grande, così da garantire stabilità.

A 1 metro e 80 centimetri circa si incrociano le tre canne e si crea una congiunzione. Il resto del lavoro dipende dal numero di piante, se sono più di quattro si può effettuare il collegamento con delle canne orizzontali, utili a rendere tutto più sicuro.

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.