Saper pulire le tende da sole può essere davvero importante, ci sono alcuni metodi da utilizzare per raggiungere l’obiettivo senza doverle necessariamente smontare.
Negli ultimi anni sono diverse le persone che hanno scelto di dotare la loro casa di tende da sole, ritenendole uno strumento importante sia per proteggersi dal caldo nelle ore in cui i raggi sono forti, sia un ottimo elemento sul piano estetico, che può rendere più bella l’abitazione. È proprio per questo che quando si seleziona la tipologia si cerca di scegliere una forma e una colorazione che si ritengono congeniali.
Nessun dettaglio deve essere trascurato, a partire dal tessuto, che dovrebbe essere resistente, così da evitare che possa rompersi in caso di forte maltempo (basti pensare ai danni provocati da una grandinata o dal vento). In genere tutte quelle in commercio vengono testate, per poi ottenere un punteggio, che può consentire al cliente di comprenderne l’affidabilità. La tonalità su cui si punta può invece influire sul livello di schermo dal sole: quelle scure offrono più ombra e schermano di più i raggi nocivi rispetto ai colori chiari, ma accumulano più calore, mentre quelle più “pallide” sono adatte per le realtà poco esposte e dove c’è poca luce. Se si vuole che resistano a lungo è però importante anche saperle pulire nel modo migliore.
I metodi migliori per pulire le tende da sole
È bene muoversi per tempo quando si devono pulire le tende da sole, per questo si dovrebbe effettuare questa operazione intorno alla primavera inoltrata, così da poterle utilizzare al meglio quando la temperatura inizierà a farsi rovente. Del resto, tanti non riescono a fare a meno di questo importante accessorio perché può permettere, ad esempio, di poter mangiare in terrazza senza essere stremati dal caldo. Non solo, fino a che la colonnina di mercurio non raggiunge livelli troppo elevati queste possono essere sufficienti per stare bene in casa senza dover accendere il condizionatore (per chi ce l’ha, ovviamente).
L’idea di dover effettuare questa operazione dovendo smontare il tendaggio può generare non poca ansia perché si può pensare di dover chiedere aiuto a un tecnico specializzato, fortunatamente non è necessario farlo. È consigliabile comunque sfruttare per la pulizia prodotti che non siano troppo aggressivi, così da non danneggiare il tessuto e un panno in microfibra.
È inoltre raccomandabile, se possibile, non muoversi solo una volta all’anno, a ridosso della stagione, ma cercare di agire periodicamente, innannzitutto rimuovendo la polvere e scuotendo le tende da sole per eliminare alcune tracce di detriti che possono posizionarsi, anche a causa del maltempo. Occhio anche alla presenza di insetti, se questi dovessero essere schiacciati si potrebbe arrivare a creare una macchia ancora più grande e difficile da debellare.
A livello generale se l’accessorio è in tessuto è possibile sfruttare una soluzione composta da detergente neutro e acqua, per poi procedere sulla superficie attraverso il panno o una spugna con setole morbide. Se si vuole essere più sicuri che tutto vada a buon fine è raccomandabile agire prima su un piccolo punto delle tende, per poi proseguire con il resto. Il risciacquo, invece, dovrebbe avvenire con un panno asciutto, senza quantità eccessive di acqua, per poi lasciare asciugare.
Non è per niente ideale toglierle dalla loro sede e mettere le tende da sole in asciugatrice, questo può portare alla comparsa di muffa o a un deterioramento. È anche per questo che in caso di pioggia dovrebbero essere arrotolate, per poi lasciarle esposte quando le condizioni meteo lo richiedono. Per quanto riguarda invece le componenti in alluminio, il metodo può essere lo stesso, ma con un prodotto specifico per questo metallo.
Team Editoriale