zanzariere

Sapere come pulire le zanzariere con Folletto può essere davvero importante, così da renderle efficienti, ecco come si deve procedere. 

L’estate è certamente la stagione in cui, complici le finestre aperte, può essere più facile trovare in casa diversi tipi di insetti, cosa decisamente spiacevole, oltre a essere poco igienica se questi si depositano sul cibo che può essere lasciato in bella vista. Trovare un modo per difendersi diventa quindi inevitabile, non necessariamente con prodotti specifici disponibili sul mercato che a volte possono essere anche nocivi, ma con altri strumenti che possono rivelarsi efficaci.

Se si vuole però che il risultato sia ottimale diventa determinante capire come pulire le zanzariere con il Folletto, un accessorio che può rivelarsi utile per eliminare la polvere e altri residui che possono depositarsi con il tempo. Non è detto sia nemmeno necessario smontarle, basta seguire alcune accortezze e si riuscirà a gestire al meglio la situazione.

Pulire zanzariere con Folletto: perché è importante farlo

Le zanzariere sono quelle strutture con reti metalliche con maglie piuttosto strette realizzate con fili sottilissimi posti in maniera ravvicinata che vengono montate sulle finestre, da tenere attive soprattutto in primavera e in estate per tenere lontani insetti di ogni tipo, pur senza per questo impedire il ricambio d’aria. Le tipologie tra cui scegliere sono differenti, le più semplici sono quelle a strappo, che hanno il vantaggio di poter essere smontate all’occorrenza, ma al di lù di quello che si decide di scegliere è bene ricordarsi di eliminare lo sporco che si può depositare in maniera naturale con il trascorrere del tempo.

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Il sistema da sfruttare può essere vario, ma uno dei più efficaci prevede di dover pulire le zanzariere con il Folletto, il noto aspirapolvere che tanti hanno in casa e che apprezzano perché consente di avere l’effetto voluto nell’arco di pochi minuti e senza grande fatica. Non esiste una frequenza ben precisa da seguire, muoversi almeno una volta al mese può essere la soluzione migliore.

Il materiale necessario

Se si vuole pulire le zanzariere con il Folletto è ovviamente necessario essere dotati di questo tipo di aspirapolvere, ma non è l’unico accessorio richiesto per svolgere bene il lavoro. A questo si aggiungono:

  • bocchette per tappezzerie e tessuti;
  • bocchetta per pavimenti;
  • detergente per superfici lavabili;
  • acqua.

Vediamo quindi quali sono le prossime mosse previste.

Eliminazione dalla polvere

Un aspirapolvere è certamente fondamentale per eliminare al meglio la polvere, cosa che potrebbe non avvenire in maniera così precisa agendo a mano. Dare quindi una passata sulle zanzariere con il Folletto può essere quindi ideale.

Come effettuare il lavaggio

Se si ha un modello di zanzariera che può essere smontata toglierla dal punto in cui è installata può essere davvero utile. A questo punto si procede con acqua tiepida e un detergente specifico (eventualmente può andare bene anche un sapone neutro) per pulire la zanzariera da entrambi i lati, meglio se con un panno morbido che non può provocare danni o graffi.

Si conclude questa operazione risciacquando con l’acqua sempre tiepida, per poi lasciare asciugare all’aria aperta.

Il montaggio

Una volta fatto questo, se lo si desidera è possibile passare un’altra passata con l’aspirapolvere per avere la garanzia che non siano rimasti altri segni di polvere, oltre a controllare i ganci prima di rimontaarle per avere la sicurezza che funzionino in modo adeguato.

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Occhio alla struttura

Dopo avere provveduto a pulire le zanzariere con il Folletto, si può effettuare un’altra operazione che è tutt’altro importante e che sarebbe bene ricordarsi di fare in questa occasione. Questi accessori sono infatti congeniali certamente se non presentano polvere e sporco in genere sulla superficie, ma anche se il loro meccanismo funzionano in modo corretto.

Si dovrebbe quindi garantire che i meccanismi siano lubrificati, in modo tale che scorrano agevolmente, riducendo la possibilità che possano usurarsi e rompersi. Per farlo è necessario essere in possesso di un lubrificante da applicare nelle parti meccaniche della zanzariera, per poi farlo muovere così da verificare che l’effetto sia quello voluto.

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.