Passare l’estate senza condizionatore e non patire eccessivamente il caldo è possibile, basta puntare sul sistema adiabatico, non è solo efficiente, ma consente anche di risparmiare.
Ormai da qualche anno ci ritroviamo a dover sopportare un po’ in tutto il nostro Paese temperature da record, sia di giorno sia di notte, spesso rese ancora più pesanti a causa dell’alto livello di umidità. Sentirsi spossati da questa situazione è più che naturale, soprattutto perché spesso ci si ritrova a rigirarsi nel letto senza riuscire a prendere sonno a causa del caldo eccessivo. Trovare una soluzione diventa più che naturale, se questa fosse possibile evitando di andare incontro a un salasso economico non può che essere ideale.
Fortunatamente questo può essere davvero possibile, si può trascorrere l’estate senza condizionatore garantendo benessere in casa attraverso una soluzione che forse non tutti conoscono ma che può risultare efficiente.
Estate senza condizionatore: la soluzione che forse non conosci
Chi sa quanto possa essere piacevole l’aria condizionata può pensare che trascorrere l’estate senza condizionatore possa essere considerato un incubo o quasi, visto che il ventilatore serve spesso davvero a poco. Purtroppo però non tutti possono procedere con l’installazione di questo elettrodomestico per i costi che può comportare, sia in fase di acquisto sia per i consumi che si potranno avere e che incideranno sulla bolletta dell’energia elettrica.
Esistono però degli apparecchi per rinfrescare l’ambiente adatti per chi si trova in questa situazione, apprezzabili non solo per il risparmio che possono garantire ma anche perché si può ottenere un risultato davvero ottimale. La soluzione può essere rappresentata da qualcosa a cui forse non hai pensato, ma che può conquistare tutti, il raffrescamento adiabatico, che si basa sul processo di evaporazione, per questo può consentire di avere l’effetto desiderato.
Si tratta di un sistema di climatizzazione che raffresca gli ambienti attraverso lo scambio di energia fra l’aria e l’acqua, apprezzato anche perché efficiente e sostenibile.
Il funzionamento del sistema adiabatico
Non tutti potrebbero finora avere sentito parlare del raffreddamento adiabatico, saperlo di poterlo usare per trascorrere l’estate senza condizionatore evitando di soffrire per l’afa può far piacere a molti. Chi fino ad ora non ha un impianto ad hoc potrebbe quindi prendere in considerazione questa soluzione.
Il metodo prevede la presenza di pompe progettate per portare l’acqua ad una pressione pari a 60 o 70 bar, raggiunto quel livello finisce per essere nebulizzata nell’aria circostante tramite degli ugelli. Nell’aria si potranno così avere queste piccole goccioline, decisamente invisibili ad occhio nudo, ma che i presenti potranno percepire: una volta avvenuta l’evaporazione, sarà naturale avvertire una sensazione di maggiore fresco.
Perché può essere utile sceglierlo
Chi vuole trascorrere l’estate senza condizionatore, per motivi di costi o non solo, ma vuole evitare di soffrire quando le temperature sono elevate non può che essere interessato a sapere perché si debba propendere per il raffreddamento adiabatico. Il risparmio in bolletta è certamente un aspetto rilevante, ma non è l’unico.
Il vantaggio sul piano economico si ha anche in fase di installazione e manutenzione, oltre a essere adatto se si hanno locali dalle dimensioni elevate, dove il climatizzatore può avere un effetto ridotto.
Non si deve inoltre trascurare la salubrità che è in grado di garantire, grazie alla possibilità di avere un ricambio dell’aria costante. È possibile inoltre sfruttarlo anche nel resto dell’anno per sanificare l’ambiente, così da ridurre la possibilità di ammalarsi, cosa possibile se ci sono germi e batteri presenti.
È importante inoltre mettere in evidenza una differenza importante rispetto al condizionatore, quest’ultimo raffresca i locali in cui si trova rendendo l’aria secca, cosa che alla lunga potrebbe essere però dannosa per la salute, il sistema adiabatico invece non ha questo tipo di effetto.
Attenzione, però, queste caratteristiche possono renderlo poco adatto per una casa, è molto meglio sfruttarlo in un’azienda o comunque nei luoghi con ampie superfici.