camera da letto con i pallet

Hai mai pensato di poter realizzare con il fai da te un letto con i pallet? Non è niente di impossibile, con un po’ di inventiva tutto può risultare più semplice. 

Avere un arredamento che rappresenti appieno i nostri gusti e che ci faccia sentire a nostro agio ogni volta che si varca la porta di casa è il sogno un po’ di tutti. A volte, però, è necessario dover fare qualche rinuncia se si deve tenere a conto delle esigenze legate al budget, da cui non si può prescindere, che impongono di non superare una determinata cifra.

pallet

Non è detto che sia davvero necessario mettere in soffitta un desiderio, è infatti possibile risparmiare se si ha una buona manualità e sfruttare il fai da te, che può consentire di ottenere un ottimo risultato un po’ per tutto. E’ possibile ad esempio realizzare un letto con i pallet, avendo cura di acquistare il materiale e seguire alcune semplici istruzioni.

Realizzare un letto con i pallet si può: risparmio e comfort assicurato

Si tende a pensare che il risparmio, obiettivo da cui in tanti non possono transigere, comporti la necessità di avere qualcosa che non è detto sia di estrema qualità, specialmente se si tratta di arredamento. Questo però può essere più semplice per chi desidera mettersi al servizio della sua abitazione e optare per il fai da te, così da avere mobili che siano il più possibile personalizzati, nelle dimensioni e non solo.

Non è da scartare l’idea di creare un letto con pallet, questo è un materiale estremamente versatile, ideale da riciclare e perfetto per creare praticamente tutto, senza nemmeno una grossa fatica. Anzi, se non lo si vuole grezzo, caratteristica che può comunque adattarsi a diversi ambienti, è possibile dipingerlo del colore che si preferisce.

ll materiale necessario

Vediamo quindi cosa serve per poter costruire un letto con i pallet dove poter dormire in comodità:

  • i bancali (il numero varia a seconda delle dimensioni dei bancali e della grandezza del letto;
  • fascette di plastica;
  • un pennello a setole larghe;
  • una levigatrice elettrica;
  • vernice trasparente protettiva per il legno;
  • vernice ad acqua per il legno

Il controllo del materiale

Se si vuole realizzare un letto con i pallet è bene ricordare che si tratta di materiale grezzo, che deve quindi essere parzialmente lavorato prima di arrivare ad avere quello che si desidera. C’è infatti il rischio concreto di trovarsi a lavorare qualcosa che può avere schegge, che possono essere pericolose sia per i tagli che possono formare sia per gli occhi, è bene quindi eliminarle subito.

Tutto può essere fatto senza grandi difficoltà con una levigatrice, ma avendo cura di indossare una mascherina ma soprattutto occhiali protettivi per evitare di essere colpiti. Fatto questo, si avrà davanti qualcosa che è anche più bello da vedere e che poi si potrà verniciare secondo le proprie preferenze.

La verniciatura

‘Una volta finita la levigatura, sarà necessario fornire al legno una patina protettiva, così da poterlo poi ornare come si preferisce. E’ bene utilizzare la carta vetrata per eliminare ogni traccia di polvere, per poi passare uno strato di vernice protettiva per il legno che farà da base.

Non è detto che questa debba essere dello stesso colore della superficie, è possibile avere qualcosa di personalizzato anche puntando su una tonalità differente. tutto deve poi essere fissato con la vernice protettiva.

La composizione del letto

Veniamo quindi all’aspetto che potrebbe sembrare più complesso, almeno per chi non lo ha mai fatto prima, ovvero la composizione del letto con i pallet.

In genere è più facile puntare su una “struttura a T”, mettendo i primi quattro pallet a terra, a coppie, per costituire il braccio più lungo della “T” stessa. In testa a queste coppie di bancali, ho disposto altri due pallet in modo trasversale, così da formare il braccio più corto. In questo modo ho ottenuto un appoggio per i cuscini e, al contempo, due pratici comodini. A questo punto si possono fissare i pallet tra loro con delle fascette di plastica, stando attenta a non posizionarle a vista.

 

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.