Ci sono delle piante da interno pericolose per i cani, è bene sapere di quali si tratta per evitare di andare incontro a problemi.
Ognuno di noi desidera abbellire la propria casa e tende a farlo sulla base dei propri gusti personali, come è giusto che sia, ma potrebbe non essere l’unico aspetto da prendere in considerazione. Alcune cautele in pù potrebbero infatti essere necessarie se si convive con gli animali, così da preservare la loro salute. Esistono infatti delle piante pericolose per i cani, che potrebbero fare loro male se dovessero avvicinarsi e rosicchiare alcune foglie o fiori, anche se forse non tutti siamo a conoscenza di quali siano.
Essere opportunamente informati risulta essere più che mai necessario così da evitare di acquistarle nonostante possano essere loro gradite. In alcuni casi può esserci infatti il rischio che possano andare incontro a malesseri o a gravi problemi di salute se ingerite anche solo in piccola quantità.
Cosa scoprirai
Piante da interno pericolose per i cani: conoscerle è fondamentale
E’ più che naturale considerare gli animali come membri della nostra famiglia e modellare i propri impegni sulla base delle loro esigenze. Non a caso, c’è chi arriva a rinunciare alle vacanze o a scegliere solo posti dove sono bene accetti, così da non farli soffrire se sono costretti a stare soli.
Le scelte che devono essere fatte per preservare la loro salute possono però riguardare anche altri aspetti, compresi quelli a cui non si fa sempre attenzione. Esistono infatti delle piante da interno pericolose per i cani (in alcuni casi anche per i gatti), che non si dovrebbero quindi avere, o almeno andrebbero posizionate in un punto che non è loro accessibile se non si vuole essere costretti a dover correre dal veterinario. Anzi, a volte accorgersi di quanto accaduto in maniera tempestiva potrebbe non essere sufficiente.
Il rischio può comunque essere in genere maggiore per i cuccioli, che tendono in genere a essere incuriositi da tutto quello che è nuovo e a volersi avvicinare per saperne di più, magari perché attirati dal loro aspetto o da un odore particolare, anche se non è detto che gli adulti siano del tutto immuni. La cautela non è mai troppa, conoscere la lista di quelle più diffuse ma tossiche è quindi determinante.
Azalea
E’ una delle più diffuse nei giardini, in genere piantata a terra, ma sarebbe bene che i cani ne stiano lontani, può provocare sintomi quali diarrea, vomito, coliche, convulsioni, fino al collasso cardiocircolatorio, alle convulsioni e alla morte.
Oleandro
Si tratta di qualcosa di estremamente velenoso in tutte le sue componenti non solo per i cani, ma anche per gatti e cavie. All’interno sono infatti contenute delle tossine, i glicosidi cardioattivi, la cui ingestione può provocare come conseguenza disturbi cardiaci, vomito, diarrea e altri sintomi potenzialmente letali. Al primo sospetto è bene contattare immediatamente il veterinario.
Edera
Altra specie che piace a tanti in casa e che può incuriosire i nostri amici a quattro zampe, anche se difficilmente finiranno per consumarne grande quantità visto che non ha un sapore del tutto gradevole. Non è escluso però possano verificarsi irritazioni cutanee, nausea o problemi digestivi anche solo se dovesesro entrarvi in contatto strusciandosi addosso.
Geranio
Nell’elenco delle piante velenose per cani troviamo anche il geranio, in genere diffuso nei giardini e sui balconi, per questo un contatto può essere più facile di quanto si pensi. Si tratta di qualcosa di estremamente velenoso e che riguarda tutte le parti, dai petali allo stelo, basta semplicemente che si strofini addosso per andare incontro a un’irritazione cutanea. Qualora ci fosse un’ingestione di una piccola parte, è probabile possa vomitare, ma un salto dal veterinario è più che raccomandabile per evitare che la cosa peggiori.
Stella di Natale
Si tratta di qualcosa che non manca quasi mai in una casa intorno al periodo delle festività natalizie e che può contribuire a far sentire l’atmosfera del periodo, ma che fa tutt’altro che bene ai nostri amici a quattro zampe. Anzi, in questo caso la possiamo considerare tra le piante velenose per cani e gatti, per questo a essere a rischio sono anche gli amanti dei felini. A generare problemi è la linfa della pianta, che contiene euforboni, alcaloidi e triterpeni, può causare irritazione e problemi gastrointestinali, sia in caso di ingestione, sia a contatto con pelle e occhi.