vecchi vasi terracotta

I vecchi vasi che abbiamo in casa non devono essere gettati via, ma possono “avere nuova vita” trasformandosi in opere d’arte, ecco come fare. 

Puntare sulla sostenibilità è ormai diventato un imperativo quasi in ogni ambito, concetto che possiamo applicare anche nella gestione della nostra casa puntando a non gettare via oggetti che potrebbero apparentemente non servire più. Agire in questo modo potrebbe essere quasi scontato, ma può rappresentare un peccato oltre che una scelta sbagliata se ci si rende conto di come sia possibile riutilizzare, magari anche con un tocco di creatività, qualcosa che ci è servito a lungo.

Un concetto del genere può essere applicato anche ai vecchi vasi, intesi sia come quelli che possono mostrare segni di usura, sia in riferimento a quelli che ospitavano piante che sono morte e che quindi non terremo più in giardino. A volte può bastare poco per renderli non solo utili, ma anche più belli rispetto al loro aspetto iniziale.

Da vecchi vasi a opere d’arte: tutto è possibile

Credere che qualcosa che non può più essere utilizzato per il suo scopo originario possa trasformarsi in un’opera d’arte può sembrare strano e invece è quello che può accadere. I vasi rotti possono ancora essere sfruttati anche in un altro modo, sfruttando un’antica arte giapponese che forse non tutti conoscono, il Kintsugi.

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Ma cosa sarebbe il Kintsugi? Si tratta di un’antica tecnica artistica si riferisce alla possibilità di riparare gli oggetti rotti utilizzando miscele a base di polvere d’oro oppure d’argento, ma anche di bronzo, di ottone o di rame.

Riparare e tornare a utilizzare gli oggetti

Prima di procedere e di capire cosa sia possibile fare è necessario dotarsi dell’attrezzatura necessaria con cui modellare i vecchi vasi.

Si deve innanzitutto prendere resina epossidica e polvere dorata, avendo cura di mescolarle fino a realizzare un composto unico. Il materiale dovrà poi essere spalmato, preferibilmente con un pennello, nei punti su cui si notano delle crepe, così da ripararli. Fatto questo, si dovrà restare in attesa per qualche minuto affinché tutto si sistemi.

Le opzioni che è possibile creare sono diverse, tutte interessanti

Da vasi rotti a quadri

Una soluzione che permette di esprimere appieno la propria vena artistica, seguendo l’esempio di un’artista che si è fatta apprezzare sui social proprio per questo, Victoria Raymond. Lei è infatti in grado di prendere i piccoli cocci trasformandoli in un quadro.

quadro victoria raymond
I cocci diventano un quadro – Foto: Pinterest Victoria Raymond

Il collage

Un vaso vecchio può essere composto da tanti piccoli pezzettini, che possono essere poi utilizzati come rivestimento per un oggetto o per un altro vaso, specialmente se sono colorati e possono rendere tutto ancora più accattivante.

Chi ha voglia di cimentarsi e mettere alla prova la sua vena artistica può prendere un martello e aumentare il numero di piccoli pezzetti, così da creare una sorta di dipinto.

Un mini giardino da coltivare

I vecchi vasi possono poi avere nuova vita in un modo del tutto inusuale, tornando a essere utili nel giardino in cui si trovavano inizialmente.

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E’ possibile, ad esempio, seguire l’esempio indicato da Shanty loves it naturally nel suo canale YouTube, che ha scelto di prendere un vaso a cui manca una parte per poi inserire del terriccio, così da avere una sorta di stratificazione. Se si vuole creare qualcosa di interessante per chi ama il giardinaggio si possono inserire altre piantine o muschio, così da vedere il loro processo di crescita.

Chi vuole qualcosa di ancora più artistico potrebbe mettere della corteccia, che può dare l’effetto di un castello in grado di attirare l’attenzione di tutti.

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.