Si sta diffondendo sempre di più la tendenza a puntare sulle pareti materiche in casa, che danno un’idea di qualcosa che sia meno standardizzato e originale.
Curare l’arredamento della propria casa può consentire di dare spazio alla propria creatività e soddisfare qualche sfizio, anche se tutto questo inevitabilmente deve spesso conciliare con il budget a disposizione, che può portare a ridurre parzialmente le proprie aspettative. A essere importanti non sono però solo i mobili, sarebbe riduttivo, pensarlo, ma lo sono allo stesso modo anche i dettagli, che possono conferire all’ambiente uno stile ben preciso.
Tra le soluzioni che stanno prendendo piede nell’ultimo periodo e che vengono prese in considerazione da un numero maggiore di persone c sono le pareti materiche, termine con cui si definisce un particolare tipo di pittura ai muri che solitamente richiede l’intervento di esperti decoratori per poterlo realizzare. Non è detto però non possa essere realizzato anche dagli stessi proprietari dell’appartamento, se hanno una buona familiarità con i pennelli.
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Pareti materiche: cosa sono e perché piacciono
Il termine “pareti materiche” potrebbe non essere noto a tutti, nonostante possa esserci qualcuno che ha avuto modo di vedere nei fatti in cosa consistano, pur non sapendo di cosa si tratti. Questo si riferisce al tipo di pittura che viene utilizzata per dipingerle e che prevede la necessità di lavorare un materiale costituito da calce, polvere di marmo pregiato e resine. da applicare poi sulla superficie interessata attraverso una spatola d’acciaio, per poi continuare il lavoro con appositi tamponi. Si tratta quindi di qualcosa di differente rispetto alla tradizionale opera di un imbianchino, che può essere invece messa in atto un po’ da tutti.
La presenza del calcio può rivelarsi davvero azzeccata non solo per l’effetto finale che si vuole ottenere, ma anche perché considerata battericida, per questo si può arrivare ad avere un ambiente più salubre per chi ci vive. In genere si parte con una base bianca, o comunque chiarissima, per poi procedere con altri colori che possono essere sfumati, in grado di ricreare l’effetto che si osserva in natura nelle pietre. Tutto questo non può che rendere adatto questo sistema un po’ ovunque, anche se in genere lo ritroviamo soprattutto in salotto o in camera da letto. Esistono però anche delle versioni di cucine che presentano dei “muretti” con queste caratteristiche, apprezzate perché rendono il locale meno banale.
I materiali da usare
Le pareti materiche piacciono per la loro versatilità, non solo per l’aspetto estetico che riescono a creare (anche a livello di colori), ma anche per i vari materiali che si possono utilizzare. In genere si parte comunque con qualcosa che faccia da primer, come accade per il trucco, per poi procedere con altro, a seconda dei gusti e degli effetti da realizzare.
Si possono sfruttare sabbia, farina, trucioli di metallo, glitter, coriandoli, ma anche elementi naturali come fiori e foglie essiccate. In alternativa, se si vuole qualcosa di più “lineare” ci si può limitare solo alla tempera di colori differenti, ma puntando comunque ad avere una sfumatura.
La “versione fai da te”
Chi si sente sicuro e vuole potersi cimentare in autonomia nella realizzazione delle pareti materiche senza ricorrere a un professionista potrebbe provare attraverso l’acquisto della pittura ad hoc disponibile per l’occasione. Questa è una pasta densa, che si può poi lavorare, stendendola sulla parete in modo texturizzato sia con le mani che con l’uso di una spatola.
In commercio esistono tutte le tonalità desiderate, oltre alla possibilità di creare un effetto metallico con il rame e l’oro. Tra gli aspetti che conquistano tutti c’è proprio la duttilità, si possono abbinare stili e tonalità differenti.