Cercare di avere a disposizione più spazio in casa è ormai diventato un imperativo, ora è possibile farlo attraverso le porte a scomparsa.
Molte delle case di recente costruzione, inutile negarlo, hanno spesso dimensioni ridotte, per questo diventa inevitabile fare di necessità virtù e trovare un modo per far stare tutto quello che è di proprietà di chi vive in casa. Un problema come questo può influire evidentemente anche nelle scelte fatte quando si arreda l’abitazione, non solo puntando su armadi e mobili più piccoli, ma anche per altri dettagli a cui forse non tutti potrebbero pensare.
Nasce in questa direzione la scelta di puntare sulle porte a scomparsa, che rappresentano la soluzione ideale quando si ha la necessità di recuperare spazio, pur senza per questo rinunciare allo stile e all’eleganza. Anzi, alcuni modelli disponibili in commercio attualmente riescono a coniugare appieno queste esigenze.
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Porte a scomparsa: una soluzione moderna ed elegante
Spesso quando si fanno delle scelte legate alla necessità di sfruttare meglio il poco spazio a disposizione si tende a pensare che un accessorio non sia così funzionale e bello da vedere. Caratteristiche come queste non corrispondono però minimamente alle porte a scomparsa, scelte soprattutto per la possibilità di gestire al meglio la superficie, ben sapendo come il minimalismo posa essere apprezzato.
Le porte a scomparsa filo muro sono certamente gradite da molti per la loro praticità, oltre che per un modo attuale che consente di separare gli ambienti, ideali anche per la loro facilità di installazione. Queste sono infatti in grado di scorrere all’interno di un cassonetto installato all’interno della parete, così da essere nascoste quando sono aperte, come se ci si trovasse in un open space simile a quelle che abbiamo negli uffici.
E’ inoltre necessario inserire un controtelaio, una struttura metallica in lamiera dove alloggia la porta grazie a due carrelli ed a 4 ruote fissati sulla parete superiore del pannello. Non possono quindi che essere considerate una soluzione versatile, essendo congeniali sia per le nuove costruzioni dove si punta sulla modernità, sia per quelle che hanno già qualche anno alle spalle ma che possono essere oggetto di ristrutturazione.
Tanti vantaggi da sfruttare
Queste caratteristche intrinseche tipiche delle porte a scomparsa le fanno considerare come qualcosa di diverso dal solito, che potrebbe quindi fare da fonte di ispirazione un po’ per tutti. Sono diversi gli aspetti positivi da prendere in considerazione e che è bene mettere in evidenza:
– Eleganti: la nuova tendenza applicata da tanti interior designer nelle case più moderne punta sul minimalismo, cosa che corrisponde appieno a questa tipologia di porte. Vederle sparire nel muro non crea ingombri, per questo si ha l’idea di essere in un ambiente più grande di quello che effettivamente è.
– Più luce in ogni ambiente: la luce passa molto più facilmente da una stanza all’altra, soprattutto se s sceglie un modello dotato di una parte in vetro, cosa che non può che consentire di risparmiare non poco in bolletta e di godere di maggiore illuminazione naturale.
– Gestione moderna degli spazi: a differenza delle versioni più “classiche”, le porte a scomparsa scorrevoli non sembrano nemmeno essere presenti quando sono aperte, così da creare un tutt’uno tra diverse stanze della casa.
Gli svantaggi da considerare
Prima di fare un investimento importante come quello previsto dall’installazione delle porte a scomparsa è bene avere un quadro ben preciso di pro e contro, così da comprendere se facciano davvero al caso proprio e corrispondano ai propri gusti personali.
Ci sono quindi degli elementi negaativi che non possiamo non notare:
– Pareti libere: il punto dove viene inserito il controtelaio per le porte a scomparsa non consente di sfruttare quel punto per posizionare qualcosa, quali ad esempio delle mensole o dei quadri, cosa impossibile se si vuole consentire alla porta di scorrere liberamente.
– Isolamento acustico ridotto: in questo caso è necessario avere avere una luce sottoporta di 7 millimetri, caratteristca che riduce l’isolamento acustico rispetto a una porta “tradizionale”.