Attenzione, c’è un particolare tipo di erbaccia che non è solo brutta da vedere, ma può rovinare giardino e piante, ecco di quale si tratta. Eliminarla è davvero difficile.
Chi ha un piccolo terreno nella propria casa fa ovviamente il possibile perché sia bello da vedere, sia con un prato che sia curato sia inserendo alcune piante e fiori che possono dare colore in primavera e in estate. Certamente questo può comportare fatica, visto che si deve innanzitutto programmare il taglio dell’erba con cadenza periodica, ma è altrettanto importante irrigare con costanza, a maggior ragione in estate quando le temperature sono elevate e le piogge meno frequenti.
Nonostante questo, alcuni inconveniente non possono essere esclusi del tutto e possono verificarsi anche si si ha il cosiddetto pollice verde e si presta attenzione anche ai dettagli. Tanti, ad esempio, possono notare la presenza di un’erbaccia cherende tutto poco estetico, ma che soprattutto finisce per danneggiare tutto il resto in maniera veloce.
Erbaccia che rovina il giardino: la conosci?
Il primo passo da fare per cercare di capire come debellare questa erbaccia che può rivelarsi deleteria per il nostro giardino consiste nel cercare di capire di quale specie si tratta, così da poterla riconoscere. Nella maggior parte dei casi si tratta dell’ambrosia, pianta erbacea infestante, originaria dell’America del Nord e diffusa in tutta Europa, che appartiene alla famiglia delle Asteracee, note anche come Composite.
Questa tende a crescere in maniera spontanea sia nei terreni incolti, sia in quelli poco curati, per questo non si dovrebbe mai dimenticare di curare i propri terreno con particolare scrupolo e con costanza. Sono diverse le zone in cui tende a crescere nel nostro Paese, in modo particolare Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo.
Riconoscerla non è impossibile anche per i meno esperti: questa si presenta con dei fiori di forma allungata di colore verde ma tendenti al giallo, con caratteristiche che sembrano ricordare quelli di lavanda. In genere inizia a fiorire a primavera, intorno al mese di aprile, per arrivare al suo culmine a maggio. Si tratta di qualcosa che tanti odiano non solo per gli effetti che può avere sulle aree verdi, ma anche perché sono in tanti a esserne allergici proprio nel periodo della sua fioritura.
Come eliminarla
Una volta comprese quali siano le sue caratteristiche, è naturale farsi una domanda: come si può eliminare l’ambrosia? Riuscire a farcela non è semplice essendo particolarmente resistente, si dovrebbe innanzitutto provvedere a eliminarla, ma se si decide di farlo con le mani sarebbe bene mettersi una mascherina e indossare i guanti (mai lasciare scoperte gambe braccia anche solo se si sospetta di essere allergici).
In alternativa, si può procedere con lo sfalcio, da eseguire nella fase che precede la fioritura, agire in ritardo finirebbe per creare più danni visto che può aumentare la quantità di polline che è in grado di disperdere. In genere sono consigliabili due sfalci, uno a fine luglio e uno a fine agosto. Altrettanto utili possono essere l’estirpamento, la semina di colture antagoniste (trifoglio, prato inglese) e la pacciamatura.
È però assolutamente fondamentale tagliare il prato frequentemente (almeno una volta al mese) ed eliminare in quel momento ogni tipo di erbaccia che dovesse essere notata.