Hai mai sentito parlare di Highgrove House, la dimora di Re Carlo situata nelle Cotswolds? Lui è legatissimo a questa residenza e ai suoi giardini, ma non mancano le polemiche.
Pur non essendoci la monarchia nel nostro Paese, sono tanti i nostri connazionali che amano la Royal Family inglese e che fanno il possibile per essere informati su quello che accade a tutti i loro componenti. Pur trattandosi di una famiglia nota e abituata a stare costantemente sotto la luce dei riflettori per ogni dettaglio, anche loro, al pari di quanto accade tra chi non ha sangue blu, non sono esenti da litigi e scandali, basti pensare alla decisione di Harry e della moglie Meghan Markle di allontanarsi da tempo dal Regno Unito per vivere negli Stati Uniti.
Chi credeva che l’avvento al trono di Re Carlo potesse influire negativamente sulla loro popolarità ha dovuto ricredersi, anche se i più amti sono certamente il suo primogenito, destinato a succedergli, e la consorte Kate Middleton, da molti considerati come un nucleo perfetto o quasi. Recentemente si parla del sovrano soprattutto per una delle sue residenze più belle e quelle a cui è più legato, quella di Highgrove House, dove sono presenti dei giardini che suscitano non poca invidia a molti, anche se tenere a bada le polemiche non è facile.
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Conosci Highgrove House e i suoi giardini? Re Carlo li ama
Buckingham Palace ormai da qualche anno è la casa di Re Carlo III, ma non si può non sottolineare il grande legame che lui ha con una delle residenze di campagna più belle della Royal Family inglese, quella di Highgrove House, acquistata nel 1980, poco prima di convolare a nozze con Lady Diana Spencer, la mamma dei suoi due figli.
Anche i figli del sovrano amano questo luogo, che è stato poi ristrutturato su misura dei desideri dil Re, che ha scelto di puntare al massimo sulla sostenibilità, aspetto a cui tiene tantissimo anche la Regina Camilla. Particolare cura è stata rivolta alla scelta degli arredi, ma se possibile ancora più attenzione è quella data ai giardini, che rappresentano uno dei punti di forza della dimora.
A rendere orgoglioso il Re sono però soprattutto i giardini di Highgrove House, collegati tra loro e visibili al pubblico, che ha la possibilità di accedervi attraverso una serie di visite private prenotabili da aprile a ottobre. Chi conosce bene il primogenito della Regina Elisabetta sa quanto lui sia appassionato di giardinaggio e quanto ami dilettarsi personalmente nella cura del posto, pur potendo contare anche su personale specializzato, anche se qualcosa sembra essergli sfuggito di mano. Non tutto finora è andato come avrebbe voluto.
Dove si trova Highgrove? Perché Re Carlo la ama
Da anni Re Carlo non nasconde la sua passione per la campagna, ritenendola l’ambiente ideale per rilassarsi, anche se da quando è diventato sovrano il tempo libero diventa necessariamente minore. Highgrove House rappresenta quindi qualcosa di speciale per lui, pronto a fare il possibile per rifugiarsi, nel Gloucestershire, dove si trova.
L’aspetto di piante e alberi, circondati da laghetti bellissimi, è davvero uno dei migliori, come testimoniano i tanti turisti, anche se in questo caso si potrebbe applicare al meglio il detto “non tutto è oro quello che luccica“. Secondo quanto rivelato dai giardinieri, infatti, Re Carlo non avrebbe dei modi così gentili nel rapportarsi con loro quando indica loro cosa vorrebbe. E alla lunga, come capita a molti anche in altri lavori, questo può diventare insostenibile.
L’inchiesta diffusa dal ‘Sunday Times’, ha messo in evidenza un dato allarmante: fino al 2022 qui prestavano servizio 12 persone, 11 di loro però si sono dimessi e sono stati sostituiti, inclusi non uno, ma ben due capo giardinieri. Riuscire a rispettare appieno i desideri del sovrano sarebbe difficile, se non impossibile, per questo c’è chi ha scelto di dire basta e ha voluto mettersi alla ricerca di un altro impiego.
Ora serve chiarezza
Le voci su quanto accaduto ad Highgrove House in merito al turnvoer che ha toccato il personale si sono inevitabilmente diffuse, per questo King’s Foundation, l’ente di beneficenza responsabile della gestione di Highgrove e delle sue operazioni, ha deciso di vederci chiaro e di capire davvero cosa sia accaduto. Capire se davvero i lavoratori abbiano subito mobbing non può che essere importante, specialmente se a esserne resposabile può essere una figura rilevante come quella di Re Carlo.
Il risultato emerso è stato però tutt’altro che rassicurante. È stato infatti rilevanto un ambiente di lavoro scadente, al punto tale che veniva raccomandato di fornire “supporto e consulenza per la salute mentale” al personale. Un dato come questo non può passare sotto traccia, visto che i giardini di Highgrove dovrebbero rappresentare serenità, equilibrio e pace.
Un giardiniere ha detto che il personale veniva trattato come “spazzatura“, aggiungendo: “C’era rabbia che ribolliva in superficie… molta impazienza, nessuna cortesia”. La King’s Foundation ha poi parlato al ‘Sunday Times’ sostenendo che la soddisfazione del personale è elevata, citando i sondaggi condotti tra i dipendenti, e ha anche sottolineato l’implementazione di “cambiamenti per migliorare il lavoro di squadra e le comunicazioni”.