Cambiare le lenzuola può essere importante, anche se forse non tutti sanno quale sia la frequenza esatta con cui effettuare l’operazione, è bene chiarire per non commettere errori.
Occuparsi delle varie faccende di casa può essere impegnativo, ma è necessario, così da avere la garanzia di essere in un ambiente salubre, garanzia importante per poter stare bene. Tutto questo è possibile non solo eliminando la polvere o pulendo i pavimenti, ma anche con un’azione che a volte tende a essere sottovalutata, ovvero il cambio delle lenzuola presenti nei letti.
Ognuno di noi tende a credere che il posto in cui dorme sia per natura pulito, visto che in genere qui si evita di mangiare, ma non è detto sia così. Anzi, qui finiscono per depositarsi tantisimi batteri e organismi che sono dannosi, per la nostra salue, per questo sarebbe fondamentale fare sempre la doccia prima di coricarsi, oltre a togliere il make up, azioni fondamentali ma non sufficienti. Solo con la sostituzione frequente della biancheria il problema può essere risolto.
Cosa scoprirai
Batteri e microbi nelle lenzuola: il parere degli esperti
A mettere in evidenza la presenza di agenti patogeni nelle lenzuola sono diversi esperti, che invitano sempre anon sottovalutare quanto dormire in un letto senza avere provveduto alla periodica sostituzione possa rappresentare un rischio per la propria pelle e non solo. Importante è, ad esempio, il parere della dermatologa Blair Murphy-Rose: “Microbi come batteri, funghi e virus, secrezioni corporee, polvere e altre particelle tendono ad accumularsi tra le lenzuola, contribuendo all’ostruzione dei pori, alle allergie, ai cattivi odori e persino alle infezioni” – sono le sue parole riportate da ‘Vogue’
Analoga anche l’opinione della collega Nicole Ruth: “Se non le cambiate con regolarità, sappiate che avrete altri compagni di letto oltre al vostro partner. Le nostre lenzuola attirano cellule dermiche morte, acari della polvere, particelle di cibo e svariati generi di batteri. La copresenza di tutti questi elementi tra le lenzuola può persino scatenare allergie”.
Il periodo migliore per farlo
Ben compreso quanto sia importante fare il cambio delle lenzuola in maniera frequente, non può che essere importante sapere quale sia la tempistica precisa da rispettare. Non è escluso possa essere diversa da quanto fatto finora da molti, è bene quindi prendere nota ed evitare di sbagliare.
A livello generale la tempistica ideale, ribadita dal Philip Tierno, microbiologo dell’Università di New York, è di una volta alla settimana, in modo particolare in primavera e in estate quando si ha la tendenza a sudare di più. In inverno si può invece agire con meno frequenza, ma senza andare comunque oltre i 12-14 giorni.
La situazione può essere invece differente per le federe, soprattutto perché qui si trovano i capelli, che inevitabilmente si sporcano più facilmente. È proprio per questo che sarebbe bene procedere almeno un paio di volte alla settimana. Emblematico è il risultato di un recente studio, da cui è emerso che in un anno e mezzo di utilizzo, nei cuscini si possono trovare fino a 17 tipi diversi di funghi.
Come lavare federe e lenzuola
Se si vuole che il letto sia davvero igienizzato è importante anche lavare la biancheria nel modo migliore. È fondamentale, non solo per le dimensioni differenti, separare le lenzuola dal resto degli indumenti e inserirle in lavatrice a non meno di 60 gradi. Altrettanto utile può essere utilizzare un detersivo antibatterico, che può aiutare a debellare germi e batteri.
Non si dovrebbe inoltre nemmeno rifare il letto appena svegli, ma se possibile attendere circa una mezz’ora così da consentire un ricambio dell’aria che è più che mai necessario dopo la notte. Mettere in atto questo suggerimento,però, è bene precisarlo, può essere difficile un po’ per tutti, soprattutto nelle giornate in cui si deve andare al lavoro e si deve uscire di casa velocemente.
Non cambiare le lenzuola: quali sono i danni per la salute
Dormire a sufficienza (almeno 6-8 ore a notte) e con regolarità è fondamentale ed è un’azione che può rafforzare il sistema immnunitario, riducendo la possibilità di ammalarsi. Non vale quindi pensare di recuperare nel weekend, salvo poche eccezioni, se nel corso della settimana ci si concedono numerose levatacce.
Altrettanto utile allo scopo diventa anche il cambio periodico delle lenzuola, non farlo porta a stare per diverse ore in un ambiente in cui manca l’igiene e che può portare a diversi problemi di salute. Tra i disturbi più frequenti ci sono quelli relativi alle vie respiratorie che le superfici sporche sono a stretto contatto con il viso. Non si dovrebbe quindi sottovalutare la comparsa di un raffreddore improvviso, specie se nom si sono avuti colpi d’aria, può essere un segno evidente della necessità di sostituire la biancheria. Occhio inoltre a occhi arrossati, gola e perre irritata, in modo particolare se i sintomi compaiono già la mattina appena svegli.