camera da letto finestra aperta

Tantissime persone hanno l’abitudine di dormire con la finestra aperta d’estate per fare entrare aria quando il caldo è eccessivo, ma siamo sicuri sia una scelta giusta?

Riuscire a sopportare il caldo può essere davvero difficile, soprattutto perché l’afa fa avverire temperature più elevate rispetto a quanto indicato dal termometro rendendo le giornate una vera sofferenza. Provare ad avere sollievo attraverso il ventilatore può servire davvero a poco, per questo è in crescita negli ultimi anni ll numero delle persone che hanno deciso di instaallare in casa un condizionatore, decisamente più efficace.

Pur riconoscendo l’utilità di questro strumento, è impensabile per molti tenerlo acceso in modo continuato, si arriva così a supplire al problema arrivando a dormire con la finestra aperta d’estate, così da far entrare in camera un po’ di aria. Il sollievo non è sempre eccezionale, ma l’idea di tenere tutto chiuso fa pensare cambi comunque davvero poco, ma è bene capire quale sia la scelta migliore ai fini della salute di chi si trova in camera.

Sbagliamo a dormire con la finestra aperta d’estate?

Riposare è importante, permette di recuperare energia e di affrontare al meglio la giornata succssiva che ci attende, per questo sarebbe bene fare il massimo per renderlo possibile. Certamente sono importanti un letto e un cuscino comodo, ma allo stesso tempo la stanza in cui ci si trova, avendo cura che la temperatura all’interno non sia eccessiva, né troppo alta né troppo bassa.

Il caldo può essere però difficile da sopportare un po’ per tutti, per questo è un’abitudine cmune dormre con la finestra aperta d’estate, con la consapevolezza di come non sia ideale coricarsi co il condizionatore acceso. Si pensa che quest smplice gesto possa far entrare un po’ di fresco all’nterno, ma siamo sicuri sia così? Non tutti saranno disposti a scardinare questo modo di agire dopo avere ottenuto una risposta a riguardo dalla scienza, ma sarebbe bene tenere presente il pensiero a riguardo della scienza.

Uno studio rivelatore

A dare una risposta importante a questo quesito ci ha pensato uno studio dell’Università di Eindhoven, che ha monitorato il riposo di 17 studenti alternando notti con finestre aperte e chiuse. Secondo quanto emerso dalle sensazioni loro riportate, chi ha potuto riposare con la finestra socchiusa, sfruttando a ventilazione naturale, è riuscito a ottenere maggiori benefici e si è svegliato più rilassato.

Questo si è verificato per un motivo ben precio su cui gli esperti non hanno dubbi: ridurre la concentrazione dell’anidride carbonica emessa dall’organismo durante il sonno può rendere l’ambiente più stantio e pesante.

Evitare gli eccessi

Come spesso capita in molti ambiti della nostra vita, sarebbe bene agire con la massima cautelaa se davvero si vogliono ottenere dei benefici reali. Non si tratta quindi semplicemente di dormire cn la finestra aperta d’estate, ma di un ragionamento che dovrebbe essere valido tutto l’anno. E’ infatti un errore tenere del tuttto la finestra aperta, sarebbe bene farlo solo con un piccolo angolo, innanzitutto per evitare i rumori eccssivi che si possono avvertire dall’esterno.

Si dovrebbe inoltre fare una distnzione a seconda della stagione. L’eccessiva umidità o il clima troppo freddo rende più bassa la temperatura della stanza, cosa che può comprtare alla possibilità di andare incontro a muffa sulle pareti, davvero poco salutare. Qualora invece il clma sia troppo secco o caldo, si può andare incontro a problemi alla gola o al naso (vale anche per i riscaldamenti accesi in inverno).

Di Ilaria Macchi

Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, sotto il segno della Bilancia, da sempre appassionata di giornalismo e comunicazione a 360 gradi. Mi piace scrivere di tutto, amo lo sport, e il calcio in modo particolare, oltre a moda e Tv.