cosa fa un interior designer

La tua casa dovrebbe raccontare la storia di chi sei, ed essere una collezione di ciò che ami

– Nate Berkus

Ti sei mai chiesto cosa fa un interior designer, chi è davvero questa figura così ricercata nel mondo dell’arredamento e perché oggi è così popolare?

Negli ultimi anni, la professione dell’interior designer ha conosciuto una notevole crescita, anche grazie al successo di programmi televisivi che mostrano sorprendenti trasformazioni di ambienti domestici e commerciali. Ma per comprendere appieno questa professione, è importante andare oltre l’apparenza e scoprire nel dettaglio chi è e cosa fa un interior designer.

Chi è l’interior designer?

L’interior designer è un professionista specializzato nella progettazione e decorazione degli spazi interni, capace di coniugare estetica, funzionalità e stile personale. Il suo compito non è solo “abbellire” un ambiente, ma trasformarlo in uno spazio armonioso e vivibile, cucito su misura per chi lo abita o lo utilizza.

Interior designer che lavora su un progetto di arredo

L’interior designer deve avere:

  • Creatività e senso estetico
  • Conoscenze approfondite su materiali, finiture e tendenze
  • Capacità di ascolto per interpretare le esigenze del cliente
  • Attenzione al budget e alle funzionalità degli spazi

Cosa fa un interior designer?

L’interior designer progetta l’arredamento e la decorazione di interni per renderli più belli, pratici e coerenti con l’identità del cliente o del brand. Interviene su ogni dettaglio: dalla disposizione dei mobili, alla scelta dei colori, fino alla definizione di materiali e luci.

Tavolo di progettazione con palette Pantone e strumenti da designer

Le sue attività principali includono:

  • Progettazione dello spazio (layout, flussi di movimento)
  • Scelta e abbinamento di materiali e colori
  • Coordinamento degli arredi e complementi
  • Collaborazione con artigiani, architetti e fornitori
  • Supervisione dell’esecuzione dei lavori

Ogni progetto è unico: arredare una pizzeria urbana richiede uno stile completamente diverso da un ristorante gourmet, così come uno showroom aziendale ha finalità e linguaggi visivi propri. In alcuni casi, il designer si occupa anche dell’allestimento di stand fieristici, veri e propri spazi-esperienza per comunicare l’identità del brand.

Come si diventa interior designer?

Non esiste un percorso universitario univoco per diventare interior designer, ma è fondamentale avere una formazione tecnica e artistica. La maggior parte dei professionisti si forma attraverso:

  • Corsi specifici in accademie di design
  • Scuole private di arredamento e architettura d’interni
  • Esperienza pratica su progetti reali

Essere un interior designer richiede anche curiosità continua, attenzione ai trend e una solida base culturale sull’arte, il design, la psicologia dello spazio.

Molti interior designer lavorano da liberi professionisti, mentre altri collaborano con studi di architettura, aziende edili o società specializzate in home staging e ristrutturazioni.

Sedie moderne in uno showroom progettato da un interior designer

Conclusione

Diventare interior designer significa unire passione per il bello, capacità progettuale e profonda empatia verso i bisogni delle persone. È una professione creativa, dinamica e in continua evoluzione, che contribuisce a migliorare il modo in cui viviamo gli spazi, ogni giorno.

Di martina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *