Cucina in mansarda

Immaginate un delizioso attico, con piccoli abbaini ad illuminare gli ambienti e travi a vista a riscaldare la casa. Se l’idea è stuzzicante, quando si tratta di arredamento arrivano le prime difficoltà. Una delle più grandi è quella di organizzare la cucina in mansarda, a causa dei soffitti bassi che potrebbero impedire di adottare le consuete soluzioni con basi e pensili sospesi. Tuttavia, con qualche piccolo stratagemma possiamo creare un angolo armonioso e funzionale, e addirittura ricavare spazio extra anche dove sembra quasi impossibile. Ecco le idee più intelligenti per arredare una cucina in mansarda.

Progetto cucina in mansarda: le idee

Un appartamento in mansarda ha una caratteristica particolare: i soffitti inclinati (almeno parzialmente), tali che rendono generalmente meno voluminosi gli ambienti. In realtà, questo non è sempre un problema quando si tratta di passare all’arredamento. Alcune mansarde hanno infatti il soffitto molto alto, e anche nel punto di congiunzione con le pareti è perfettamente vivibile. Questo, in cucina, si rivela un aspetto decisamente importante: permette infatti di realizzare una composizione classica, sfruttando l’altezza con pensili sospesi.

Cucina in mansarda

Per evitare di appesantire troppo l’ambiente, la soluzione migliore è quella di utilizzare i pensili solamente lungo le pareti alte, lasciando vuota quella con il soffitto spiovente. Se c’è bisogno di spazio extra, si possono aggiungere delle mensole o uno scolapiatti a giorno, che arredano senza riempire la parete in maniera eccessiva. Per quanto riguarda i colori, infine, è meglio optare per tonalità chiare. Il bianco, le sfumature del beige e il tortora aumentano visivamente gli spazi e rendono la cucina più luminosa. Se si vuole dare un tocco di calore in più, è possibile abbinare il legno – evitando solo quelli più scuri come l’ebano, il wenge o il castagno.

Cucina in mansarda bassa

Se invece la mansarda ha un soffitto particolarmente basso nel punto in cui incontra la parete, bisogna scegliere soluzioni che tengano conto dell’impossibilità di usare i pensili. In questo caso, la cucina si sviluppa prevalentemente per il senso della lunghezza, motivo per cui è importante studiare soluzioni che offrano il massimo della funzionalità. Ad esempio, si può sfruttare gli angoli per inserire complementi con cesti completamente estraibili, utili per riporre tutto ciò di cui in cucina non possiamo proprio fare a meno.

Cucina in mansarda

Soprattutto se la stanza (o l’angolo cottura) è particolarmente piccola, non si può assolutamente sprecare spazio. Una soluzione consiste nel creare una cucina su misura, eventualmente facendo uso di pensili sagomati per seguire l’inclinazione del soffitto. In questo modo è possibile sfruttare al massimo l’altezza a disposizione, lasciando nella parete più bassa una semplice composizione lineare dove sistemare il lavello e un ampio piano di lavoro. È tuttavia importante giocare con l’illuminazione: se c’è la possibilità, si possono installare grandi velux sul soffitto inclinato, così da avere più luce naturale possibile. In caso contrario, i faretti sono un’ottima scelta per creare più punti luce.

Cucina in mansarda moderna

Quale stile scegliere per la propria cucina in mansarda? Tutto dipende da quello adottato per il resto della casa, così da evitare un effetto caotico. Se il soffitto è con travi a vista in legno naturale, meglio optare per uno stile semplice come quello retrò: è possibile sfruttare materiali rustici e scegliere i colori della terra, caldi e accoglienti. Per chi invece ama le linee moderne, il perfetto compromesso potrebbe essere una cucina in stile nordico. Tuttavia, non bisogna sottovalutare il potere del contrasto: un arredamento moderno non stona affatto in un ambiente un po’ più rustico, purché si abbia un occhio di riguardo nella progettazione.

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