La cucina è senza dubbio l’ambiente più importante e vissuto della casa: è qui che moltissime persone trascorrono ore davanti ai fornelli, condividendo spesso momenti felici con i loro cari. Nella scelta dell’arredamento, è fondamentale prestare attenzione alla funzionalità senza dimenticare l’estetica, perché d’altronde anche l’occhio vuole la sua parte. Uno degli stili più ricercati negli ultimi anni è quello industriale, adottato ormai in molte case. Vediamo come arredare una cucina in stile industriale, sbirciando tra i progetti più interessanti.

Cucina in stile industriale

Finiture rustiche e ampio utilizzo di materiali naturali: la cucina in stile industriale è ormai diventata una vera tendenza nell’ambito dell’interior design. Quali sono le caratteristiche principali di un arredamento che segue questo stile? Innanzitutto un pochino di storia: sul finire degli anni ’80, molti cittadini iniziarono ad occupare le vecchie fabbriche lasciate vuote dalle aziende, che avevano trovato decisamente più comodo spostarsi verso la periferia. Questi fabbricati avevano elementi comuni come soffitti altissimi, pareti in mattoni e strutture in metallo in bella vista.

Anziché intervenire pesantemente per rivoluzionare gli ambienti, è nato lo stile industrial: ottimo per i loft e i monolocali, pian piano si è diffuso anche in molte altre situazioni, arrivando sino ai nostri appartamenti. Questo stile è molto adatto per chi ha un grande open space, perché l’utilizzo del metallo e dei colori scuri potrebbe rendere un po’ soffocante le stanze più piccine. Tuttavia, con qualche accortezza è possibile arredare in maniera industriale praticamente qualsiasi abitazione. E la cucina è senza dubbio la stanza che più esprime uno stile affascinante e molto funzionale.

Arredamento cucina industriale

Una cucina in stile industriale vede l’impiego di superfici pulite e linee minimal, senza troppi fronzoli decorativi. Le forme sono squadrate e rigide: non c’è spazio per le rotondità e la morbidezza. Per quanto riguarda i materiali, si utilizzano prevalentemente quelli naturali. Via libera al legno, soprattutto se non lavorato e lasciato grezzo, con le sue ruvidità in bella evidenza. Ma il materiale principe è senza dubbio il metallo. Impiegato sia nella struttura della cucina che nei suoi dettagli, come ad esempio piccole mensole decorative o lampadari, rende l’ambiente immediatamente più industriale.

Tra i materiali che trovano spazio in una cucina industriale ci sono poi le pietre come il marmo e il granito, ottime per il top e per il rivestimento. Nella maggior parte dei casi, inoltre, le pareti vengono valorizzate se decorate con mattoni a vista – anche solo in parte, soprattutto se l’ambiente non è troppo grande. Infine, i colori: lo stile industriale vuole tonalità fredde come il grigio scuro e il blu, abbinate al caldo delle nuance della terra, marrone e rosso mattone su tutti.

Cucina industriale lineare

La cucina lineare è la scelta più comoda per chi ha a disposizione solamente una parete libera. Per creare un ambiente accogliente e vivace, è possibile optare per una cucina vintage industrial chic. Il legno rustico si abbina perfettamente ai mattoni a vista del muro principale, ma anche ai dettagli metallici come i lampadari e la struttura di tavolo e sgabelli.

Cucina industriale con isola

Per arredare un open space, si può invece scegliere una cucina con isola. In questo caso, il dettaglio in più è la cappa in acciaio posizionata sul piano cottura sull’isola, con tubo a vista che percorre il soffitto per raggiungere la parete più vicina. Anche in questo caso i colori sono scuri, in perfetto abbinamento con la calda tonalità del parquet e dei complementi d’arredo in legno.